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Dal Quartier Generale di Verona, 24 messidoro anno 4

(24 Luglio 1796)


XXXV - Al Direttorio esecutivo.


Il Generale Sauret, con 3,000 uomini, difende da Salò, situato sul lago di Garda, sino al lago d’Iseo. Il Generale Massena, con 12,000 uomini, difende da Torre sino a Rivalta sull’Adige, e da Rivalta difende il passo dell’Adige sino a San Giovanni, tre miglia più sotto di Verona. La città di Verona è stata messa in istato di difesa, avendo a tal uopo servito l’artiglieria trovata in questa Cittadella. Il Generale Despinois difende, con 5,000 uomini, da San Giovanni fino a Ronco. Il Generale Augereau con 8,000 uomini difende da Ronco sino a Castagnaro; ivi esistono varie cateratte per mezzo delle quali può inondarsi tutto il paese inferiore. Il Generale Kilmaine, con 2000 uomini di cavalleria e 12 pezzi d’artiglieria leggiera è a Valese, pronto a portarsi ovunque l’inimico si facesse a tentare un passaggio. Porto-legnago è messo in istato di difesa, al quale effetto è stato fatto uso dell’artiglieria veneziana trovata nella Piazza. Oltre i ponti che noi abbiamo a Porto-legnago ed a Verona, io ne faccio costruire uno di piatte dirimpetto alla Chiusa, che sarà difeso da buone batterie. Per mezzo di questi tre valichi, l’esercito alla prima mossa dell’inimico passerà rapidamente dalla difesa all’offesa. L’inimico ha i suoi posti avanzati ad Ala, a Malsesine, e attualmente avanza grosse colonne dietro alla Brenta, egli ha circa 8,000 uomini a Bassano. Noi siamo in osservazione, da varj giorni, in questa posizione. Guai a quegli che farà male i conti!

Quanto a noi, siamo unicamente occupati all’assedio di Mantova. Io sto meditando un assalto improvviso e notturno: le piatte, gli abiti austriaci, le batterie incendiarie, tutto sarà pronto pel di 28: le ulteriori operazioni dipenderanno totalmente dalla riuscita di questo colpo di mano, il quale, come gli altri di tal fatta, pende assolutamente dalla sorte, dal gridare o di un cane o di