Pagina:Breve trattato delle citta nobili del mondo, et di tutta Italia, 1574.djvu/13

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[versione diplomatica]


ua ſotterrata viua, & quel giorno, che accadeua tal caſo in tutta Roma ſtauano ſerrate le mercantie, & ognuno veſtiua di nero, & era chiamato quel giorno publico dolore di Roma, di queſti Monaſterii ce ne ferno due, l'vno à San Silueſtro, & l'altro à Santa Maria di Gratia, & haueua Roma trentadue Porte, & li ſuoi Borghi giugneuano inſino a Vnicoli, chi vuole vedere, & intendere le grandezze di Roma, miri li Tempii, Theatri, & gli Amphiteatri, & gli altri miracoloſi Edificii.

C a r t a g g i n e fu edificata l'Anno del mōdo 4564. innanzi l'Auuenimēto di Chriſto 1043. dalla Regina Didone, la quale eſſendo capitata in quelli luoghi d'Africa, con molti teſori ne comprò gran parte per gran pretio tanto terreno, quāto poteſsino circondare con la pelle d'vn Bue, la qual facendo ſeccare diligentiſsimamente la fece tagliare ſottiliſsima in modo, che con quella circondò gran paeſe, & li fece edificare le mura della Città, la qual di Roma hebbe di potenza ſimigliante imagine, & ſempre fece guerra con i Romani, & eſſendo in quel luogo nato Annibale detto Cartagineſe, & hauendolo Aſdrubale ſuo Padre, eſſendo fanciullo fatto giurare, che ſempre ſaria inimico de' Romani venne in Italia con grandiſsimo eſercito, & fu il primo che paſſaſsi l'Alpe


[versione critica]


va sotterrata viva, et quel giorno, che accadeva tal caso in tutta Roma stavano serrate le mercantie, et ognuno vestiva di nero, et era chiamato quel giorno publico dolore di Roma, di questi Monasterii ce ne ferno due, l'vno à San Silvestro, et l'altro à Santa Maria di Gratia, et haveva Roma trentadue Porte, et li suoi Borghi giugnevano insino a Vnicoli, chi vuole vedere, et intendere le grandezze di Roma, miri li Tempii, Theatri, et gli Amphiteatri, et gli altri miracolosi Edificii.

C a r t a g g i n e fu edificata l'Anno del mondo 4564. innanzi l'Avvenimento di Christo 1043. dalla Regina Didone, la quale essendo capitata in quelli luoghi d'Africa, con molti tesori ne comprò gran parte per gran pretio tanto terreno, quanto potessino circondare con la pelle d'un Bue, la qual facendo seccare diligentissimamente la fece tagliare sottilissima in modo, che con quella circondò gran paese, et li fece edificare le mura della Città, la qual di Roma hebbe di potenza simigliante imagine, et sempre fece guerra con i Romani, et essendo in quel luogo nato Annibale detto Cartaginese, et havendolo Asdrubale suo Padre, essendo fanciullo fatto giurare, che sempre saria inimico de' Romani venne in Italia con grandissimo esercito, et fu il primo che passassi l'Alpe


d'Apen-