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Pagina:Breve trattato delle citta nobili del mondo, et di tutta Italia, 1574.djvu/22

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t«a gli anni del Mondo 5 jS.einnanzi l’AuuénU rneoto di Chrifto 357.& alcuni dicono, che la fu per moiti anni edificata da Eneto, ò vero Veneto Principe de Troiani,alcuni altri dicono,che Pheb ba principio da pdcatori, benché il medefìmo autore da, che effendo scoria tuttala Italia da AttiJa molti popoì i deile città vicine, & circondante fuggendoli luofurorefj congregorno appreflo al Mare Adriatico fra certi paduli, & doue vedeuano tiTer terra lenza acqua là fi fèrmorno, nó Pefca tori,ma huomini nobiiifsimiji quali con la indùftria loro lèccorno tutti li paduli, facendoui mol te habitationi, e dal comune delia prouincia,dóde erano congregati, gli pofero nope Venetia,& ciafcuno di quelli popoli ne edificò vna parte, & à tal modo quella magnifica città htbbe principio, & è data accresciuta mirabilmente-, Scaltri hano detto,che fu edificata da’Troiani venuti có Enea in Italia, li quali fpargédofi in più luoghi vn Pria cipe Troiano detto Veneto capitano in quel luo go,& ritrouandovn Tempio di Venerefermandofi à farli lacrificiola notte in vifione li fu detto, che nó fi partille altrimenti,ma che fondafsi lì vn nuouo luogo, perchè era (egnalatoda i Cieli, per vnica luce de’mortali, per la qual cola fatti alle. gri,& eflindo huomini di gran virtù, cominciornoàcauarequei paduli,doue edificorno vncafteb io chiamato dai luo nome Veneto in vna parte, do