Pagina:Breve trattato delle citta nobili del mondo, et di tutta Italia, 1574.djvu/28

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Ra v’e n n a Città antica già de i Re Oftraw gotti Sedia, & poi de Romani efarchi, nelli tempi di Noe fu edificata, & fecondo alcuni altri dopo la defirrutione di Troia in fui Lito dei Mare Adriatico da certi pafiàggieri per Nani, ma fecon do strabone da Theflali.li quali non potendo fop portare le ingiurie dei Tofcani, vennero quiui idhabitare,& quefta Città fa già tutta paludi,& tutti li Edificii erano di Legname, circondata di acqua, come al prefénte Venetia, dipoi habitandoui Romani di Augufto,fucircundata di mura> dipoi Valentino Imperadore vi habitò trenta anni, & da lui fu molto behifsimo ampliata, & fece dodici Vefcoui di dieci città circonfiante efTere fuffraganei di quello di Rauenna, cioè, Rimini, Cefena, Forit Foro di Pompilio, Faenza, Imola Bologna, Modona, Reggio, Parma, & Piacenza, & il Vefcouo di Rauenna cominciando alIhora àportare il Pallio di Lana candidifsimo, fi comel’ìmperadore, dopo vi habitò Alarico Re de li Oftrogotti, fuoi fucceflòri,& da loro fu mol to accrefciuta, & per i tempi occorrenti, venne fottoil giogo di molti >& qualche volta vi fa li Poilenti, li quali fumo /pentì da Vcobaldo. Faenza fecondo alcuni, fu in quel medefirrio tempo d’Imola edificata, & poi disfatta da Totila Re de i Gotti, & poi da Federigo Barbarofli