Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/155

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o d’altri, sarebbe un pessimo legislatore); e che il ritorno dell’anima di un defunto sarebbe un miracolo. Perchè mò lo credevo un miracolo? perchè dicevo che non si può camminare senza gambe, nè vedere senz’occhi, nè pensare senza cervello: una cosa immateriale non è niente. Ma non pensavo ancora che uno spirito può essere incorporeo senza per questo essere immateriale; che lo spirito può essere esteso, come lo concepirono anche i primi padri della Chiesa, per esempio Tertulliano, senza per questo essere tangibile. Confesso dunque che avevo torto, purchè il lettore ammetta che adesso ho ragione.

2º Ma la tradizione non basta a provar l’apparizione dei defunti, perchè non è che una collezione di testimonianze tramandate da persone che ora sono defunte anche loro, e non si possono più interrogare. Bisognerebbe che fosse confermata dall’osservazione, e osservazione scientifica dei giorni nostri. Or bene, l’osservazione ci trascina oggi, un passo alla volta, ad ammettere la verità della tradizione. Il primo passo che i ciarlatani e i visionarî hanno fatto fare agli scienziati, fu quello di costringerli ad ammettere il magnetismo animale; questo ormai lo ammettono quasi tutti, anzi se ne sono impadroniti, e, per purificarlo della sua macchia originale, lo hanno ribattezzato col nome di ipnotismo, ed hanno proibito ai ciarlatani di praticarlo.

Il secondo passo, che stanno facendo, ed a cui li trascina sopratutto il bellissimo libro dell’Ochorowicz, intitolato Suggestion Mentale, è quello di ammettere che il