Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/187

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della gestazione e del parto. Perciò li attribuisce all’entusiasmo (ossessione divina), all’ispirazione di un nume.

Dunque sentimenti ed opinioni diverse, carattere ed ingegno di levatura diversa, non provano intelligenza sostanzialmente diversa, non provano due soggetti pensanti. Se l’intelligenza occulta vuol provare di non esser quella del medio, deve mostrare cognizioni che il medio non ha. Anzi, siccome si possono avere delle cognizioni latenti, delle cognizioni di cui non ci ricordiamo, sicchè ci pare talvolta che i personaggi dei nostri sogni ci informino su cose vere che noi non sapevamo (e per brevità rimando il lettore ai begli esempi del Maury nel suo libro Le sommeil et les rêves), così bisogna che l’intelligenza occulta dimostri delle cognizioni che il medio non può avere.

E di queste cognizioni l’intelligenza occulta ne dimostra talvolta. Ma allora, piuttosto che ammettere uno spirito, si ammette una specie di chiaroveggenza dell’incosciente del medio. Dunque fermiamoci a discorrere della chiaroveggenza.