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Pagina:Brofferio - Per lo spiritismo.djvu/283

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chi dice di farlo, ma da chi dichiara di non saperne nulla. E dicono al medio: tu lo fai senza saperlo; e alla spirito: tu non esisti; o sei un centro cerebrale del medio, che si crede uno spirito. E perché mai l’incosciente del medio si crede uno spirito? Effetto della superstizione di una tradizione. E perchè il medio non ottiene il miracolo che rivolgendosi a questo spirito? Effetto della sua immaginazione; è l’invocazione di questo essere immaginario che lo mette nello stato epilettico necessario all’esaltazione dei centri motori. Si tratta di cose che manifestamente dipendono da una volontà, e che a farle apposta richiedono la cognizione di una geometria, fisica e chimica trascendentale, sicchè non può farle nemmeno un sapiente; ed essi le attribuiscono ad un ignorante, anzi ad un incosciente, anzi (poichè si crede un morto mentre è un pezzo di un vivo), a un pazzo. Non si accorgono di ragionare incoscientemente così: questi sono miracoli; ma noi non possiamo farne; e spiriti non ce ne sono; dunque li farà il medio senza saperlo.