se l’antichità è argomento di verità, la credenza al moto della terra è più plausibile che l’opinione peripatetica, imperocché Pitagora, che fu il primo a sostenerla, visse prima d’Aristotele. Il genere umano, giunto al secolo XVI, è più oltre
in età che al tempo di Aristotele; i suoi concetti del secolo XVI costituiscono pertanto una credenza più matura, più sensata, che le idee sbocciate trecento anni avanti l'era cristiana.
Finalmente, se la consuetudine e l’utilità fanno fede della perfezione d’un pensiero, dee altresì concedersi che l’ipotesi di Copernico è più verisimile, se non più vera, e ch'essa è più giusta, poichè più semplice, più facile ad applicarsi, e di