e restaurata» questo «nuovo pitagorismo «dovea propagarsi in Inghilterra, è sempre uno dei libri più notevoli di Bruno e del secolo XVI. Meglio di qualunque altra opera di quell’età, svolge la gran lotta che sorse tra Copernico e i suoi avversari, tra le opinioni del medio evo e la cosmologia moderna; e al medesimo tratto ritrae, con vena pittorica, lo stato intellettuale ed anche sociale della Gran Brettagna sotto il regno di Elisabetta.
All'elogio dell’astronomo di Thorn ed alla dimostrazione poetica delle sue teoriche, allora generalmente sprezzate, tramette il racconto arguto, divertente delle avventure di Bruno a Londra
e ad Oxford. Brani didattici elevatissimi,