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Pagina:Buonarroti, Michelangelo – Rime, 1960 – BEIC 1775670.djvu/109

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(210) rime 103


207

 
     Per sempre a morte, e prima a voi fu’ dato
sol per un’ora; e con diletto tanto
porta’ bellezza, e po’ lasciai tal pianto
che ’l me’ sarebbe non esser ma’ nato.


208

 
     Qui chiuso è ’l sol di c’ancor piangi e ardi:
l’alma suo luce fu corta ventura.
Men grazia e men ricchezza assai più dura;
c’a’ miseri la morte è pigra e tardi.


209

 
     Qui sol per tempo convien posi e dorma
per render bello el mie terrestre velo;
ché più grazia o beltà non have ’l cielo,
c’alla natura fussi esempro e norma.


210

 
     Se gli occhi aperti mie fur vita e pace
d’alcun, qui chiusi, or chi gli è pace e vita?
Beltà non già, che del mond’è sparita,
ma morte sol, s’ogni suo ben qui giace.