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108 Antisatira

sia nemica d’Amore, e che le donne impiegate in adobbarsi lascino l’otio, ch’è padre d’Amore. O che crassa ipocrisia disprezzar l’apparenza del male, perche impedisce la realtà d’un mal peggiore!

O che derisore degno di riso. Non sà in altra guisa pianger il danno cagionato dal liscio delle donne, che con lagrime tolte in prestido dalla propria passione. Mala nuova, dice egli, per gli amanti, che le donne occupate un’anno intiero in acconciar una te-