Pagina:Buoninsegni, Contro 'l lusso donnesco, 1644.djvu/137

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Antisatira 133

Sua D. M., mi son resa ardita più di quel, ch’io dovrei. Ma gracchino pure, dicendo ciò, che più loro aggrada, ch’ad ogni modo derido le loro false attestationi, gloriandomi, che la purità del mio stile habbia similitudine con quella dello stato, in cui mi trovo. Se poi i periodi non sono così agiustati, e la dispositione delle cose non ordinate conforme ai precetti della Retorica, poco me ne curo, perch’io non scrivo con altre regole, che con quelle del mio capriccio.