Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Antisatira | 181 |
fisso nelle carte, si può dire, ch’habbiano apunto il capo trasformato in un mazzo di carte. Quì non mancano i denari se non veraci almeno cuniati sotto i replicati colpi d’un’ardentissimo desiderio di possederne, per lo quale molti degli huomini si riducono ad attioni dishonorate in modo, che arrivano a vendere a prezzo vilissimo sin la vita, e sangue del prossimo. Che ne medesimi ancorche vilissimi, e codardi, se non per altro, almeno per ornamento della persona,