Pagina:Buoninsegni, Contro 'l lusso donnesco, 1644.djvu/203

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Antisatira 199

Peggio fà l’huomo, che si rade, sterpa, ed estirpa dal mento sin alla virilità quel pelo, che lo distingue dalla femina, e poi, quando comincia ad incanutire, lascia spuntar la barba, e all’hora, che sarebbe tempo di cominciar a pensar alla morte, comincia a farsi conoscere per huomo, ma quanto s’inganna lo stolto ricco d’anni, e povero d’ingegno.

E se ben rade, e cava
Il pel pungente, e vecchio,
Però gli anni non scema, i dì non lava,
Ne bugie gli può dir l’amico specchio.
Ne l’ambra, ne gli odor più delicati
Pon far tornar indietro i giorni andati.

Se le vanità degli orna-