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220 | Antisatira |
sentirebbero dalla mia penna rimproveri alle loro vanità, ne si leggerebbero Satire in biasimo, ma Panegirici in esaltatione del lusso donnesco, tanto conveniente, e necessario quanto son convenienti gli ornamenti alle cose sacre, e necessarie le donne, e la loro bellezza alla conservatione di quell’universalità, che constituisce il Mondo.
Se voi imitaste il vostro Signore, non havereste a temere d’incontrar le fortune sfortunate d’Orfeo. Ma io tengo que-