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tralasciati e delle mercanzie abbandonate, non per mesi, nè per un anno solo, ma per molti e molti anni, e Dio sa che non sia anco per tutti i secoli.

„ Nè qui finisce il male: ma, quello che più importa, il discredito per tutto l'universo mondo, per non dire per tutta l'Europa, delle nostre merci; perchè esercitandosi costì due sorta di mercanzie insigni, ed in tutto e per tutto necessarie alla natura dell'uomo, cioè quella del filo di ferro, che ha esito e ricapito sin nella Turchia, la quale pare pure che resti in qualche migliore condizione e credito, per non essere così sottoposta al morbo ed al contagio; e quella del cotone, o come vogliamo dire della bombacina, quale è fatta talmente esosa ed odiosa in tutte queste parti d'Italia, che nessuno può sentire a parlare di questa mercanzia sbandita e sospetta, in quel modo che il diavolo è sbandito dal Cielo; e questa più particolarmente è utile alla terra, perchè passa per mano di cinque o sei persone per esser fabricata, ed a tutti dà guadagno e utilità; prima per mano di battilana, per mano delle filere, per mano dei tessitori, dei garzoni, delle grizzere (garzatrici), dei tintori, e finalmente dei mercanti.

» Ora torniamo all'opera cominciata della perdita, e danno della roba famigliare. Chi crederebbe ora di quanta rovina sia stato al ben publico e privato di questo borgo il non potere esercire l'impresa de'Cavalieri, o vero come volgarmente si dice delli bigatti? che a centinaia di once di semenza si sarebbero dispensate in tempo particolarmente così disoccupato dalla campagna, dove l'uomo non ha in che impiegarsi? io per certo no'l posso giudicare.

„ Quanto danno si potrà mai giudicare da uomo vivente, si sia patito nel tempo della quarantena, non