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   «13° Bersaglieri, Piazza Castello;
   «17º Quartiere Cernaja;
   «65, 66°, 67°, 68°, Piazza d’Armi con quattro batterie d’artiglieria;
   «19° Bersaglieri, Piazza d’Armi;
   «1º e 2º Viale del Re;
   «Alessandria, Corso San Massimo;
   «Foggia, Quartiere sant’Antonio.

      «Il Delegato di Pubblica Sicurezza promesso da Peruzzi non è comparso.

   «22 settembre, ore 8 1/4.

«Generale Della-Rocca».

«(Questa lettera è depositata presso la Commissione d’inchiesta).

«Questo documento distrugge adunque un’altra delle argomentazioni del generale Della-Rocca. Imperciocch’egli, per escludere che il superiore incarico del mantenimento dell’ordine gli fosse conferito nella notte del 21 al 22 dice che, se si fosse creduto autorizzato a farlo avrebbe fatto a meno il 22 di adoperare gli allievi carabinieri, come ne fece a meno nel 23, dopo che quell’incarico gli fu dato (lettera del generale Della-Rocca), ma siccome il documento sopracitato dimostra al contrario che fino del mattino del 22 egli si tenne autorizzato ad ordinare che gli allievi carabinieri fossero ritirati, così ne segue in modo evidente che l’incarico di cui si tratta egli l’ebbe nella notte del 21 al 22.


IV.


«L’onorevole generale Della-Rocca produce da ultimo una lettera del ministro dell’interno datata dalle 10 1/2 pomeridiane del giorno 22. Eccolo qual egli la riporta:

   «Eccellenza,

«Ho immediatamente disposto perchè all’una antimeridiana sia pronto un treno speciale alla stazione di Genova, e dato gli ordini opportuni, perchè tutte le guardie di pubblica sicurezza sieno fatte partire con quel treno. lo prego l’E. V. a voler dare le disposizioni opportune, perchè questa partenza possa aver luogo senza pericolo.