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e della mitraglia, quante più armi e munizioni poteva, e prima d’aver messo il fuoco, e aver veduto bruciare i proprî navigli.

Da quel momento Garibaldi cessa d’esser marinaro per diventare ben tosto un valente condottiero di truppe.

Messosi alla testa di quel pugno di prodi che erano scampati alla terribile battaglia della laguna, montato sopra un buon cavallo, armato di una sciabola e di un’ottima carabina, colla sua fida compagna che cavalcagli a fianco, ei si sente felice, e pieno di baldanza si getta nella nuova carriera che gli si apre dinanzi.

Questa incomincia con un trionfo riportato a Santa Vittoria; quindi, per un’imprudenza del colonnello Teneira che comandava la colonna, tratta questa in una imboscata, è battuta e dispersa, ad eccezione del nucleo di prodi strettisi intorno al coraggioso nostro compatriota, presso al quale si rannodano ben presto una settantina d’uomini, a capo ai quali Garibaldi, inseguito da un mezzo migliajo di cavalieri nemici, compie una meravigliosa ritirata fino a Lages, d’onde poi raggiunge a Mala Casa il quartiere generale di Bento Gonzales, che esercitava ad un tempo le funzioni di presidente e di generale in capo. Quivi prende parte ad alcune marcie e contro-marcie, disposizioni d’attacco e di battaglie, che poi non si verificano a cagione dell’esitanza dei due duci supremi delle armate avverse, e più tardi all’attacco di San José del nord. Ma ben presto l’armata repubblicana, che si componeva quasi assolutamente di volontari, pel ritirarsi successivo di questi, cominciò a sminuirsi talmente, che l’infanteria si trovò ridotta in breve ad un fantasma, e che il po’ di cavalleria rimasta sotto le bandiere servì appena a proteggere la ritirata nei quartieri di Bella-Vista, d’onde Garibaldi venne inviato coi quaranta uomini che gli rimanevano del suo corpo a San Simone, collo scopo di far fabbricare alcuni canotti, mediante i quali il nostro protagonista contava di pervenire a riaprire le comunicazioni nel lago. Ma costretti di là a qualche mese i repubblicani ad abbandonare ancora quei luoghi per battere di nuovo in