Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
66 | ODI |
SOPRA L’ORO
Se virtù fosse nell’oro
D’allungar la vita alquanto,
Ammassar ne vorrei tanto,
Che nel dì, che a le mie porte
Verrà Morte,
Volgerebbe altrove il piede
Fatta pia da la mercede.
Ma se a prezzo d’un tesoro
Acquistar non posso un anno,
A che penso? a che m’affanno?
Quando il rio destin non muova,
L’ôr che giova?
Dunque, amici, partiam l’ore
Or con Bacco or con Amore.
C.
SOPRA SÈ STESSO
Poichè mortale io son venuto in questa,
Che detta è umana vita, a far cammino,
So quale e quanta è la passata via;
Ma chi sa dir qual sia
Quella, che a far mi resta?
Dunque da me che vuoi malinconia?
Che ho da far io con teco?
Torna, torna al tuo speco:
Venga a suo tempo Morte. Io vo’ scherzare
Vo’ rider, vo’ saltare
Insino all’ultim’ore
Con Bacco e con Amore.
C.