Pagina:Camerini - Donne illustri, 1870.djvu/63

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i Tarquinia Molza, modenese, si può dire quel ch’ella scrisse di un certo Bartolo in un epitaffio in dialetto modenese:


I so virtù, fiù, ern’ tant,
Ch’ a dirl’ tutt’ quant
Al sre un vler vuder
Al mar cun un cuchier.


Era nipote dell’elegantissimo poeta Francesco Molza, il padre Siceo del Caro, il favorito della meravigliosa Giulia Gonzaga, il perpetuo innamorato; nata da Camillo, figlio di lui, e da Isabella Colombi il 1° novembre dell’anno 1542. Fra i