Pagina:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu/77

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il verde sfumato e digradante all'infinito: e tutto pieno delle potenze delle sue profilate catene notturne.
Caprese, Michelangiolo, Michelangiolo colei che tu piegasti sulle sue ginocchia stanche di cammino, che piega, che piega e non posa, nella sua posa arcana come le antiche sorelle, le barbare regine antiche sbattute nel turbine del canto di Dante, regina barbara sotto il peso di tutto il sogno umano.