Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/109

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scelta di poesie filosofiche 103


poi rosso nella bellica crudeltá; poi vario nelle sedizioni; poi venne il bianco a tempo di Giesu Dio, e tutti battezzati prendevano la veste bianca, e da quella per vari colori siamo ora arrivati al nero. Dunque torneremo al bianco, secondo la ruota fatale. E cosi pruova ne’ Profetali, che i cardinali vestiranno di bianco.

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Sopra i medesimi colori

_Veggo in candida robba il padre santo
venir a tener corte, e i senatori
con lui di simili abiti e colori,
e ’l bianco Agno immortal sedergli a canto 1.
E finir di Giovanni il lungo pianto,
avendo il gran Leon giudeo gli onori
d’aprir il fatal libro, uscendo fuori
il bianco corridor del primo vanto.
Le prime anime belle in bianche stole
incontran lui, che, su la bianca nube,
vien cinto da’ suoi bianchi cavalieri.
Taccia il popol moresco, che non vuole
udir il suon delle divine tube.
L’alba colomba scaccia i corbi neri.

1. Dall’Apocalisse: «in stolis albis» ventiquattro seniori e gli compagni dell’esercito del Verbo di Dio.

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Sonetto sopra la congiunzion magna
che sarà l’anno 1603 a 24 di dicembre

Giá sto mirando i primi erranti lumi
sopra il settimo e nono centenario,
dopo alcuni anni insieme in sagittario
raccozzarsi, a mutar legge e costumi.