Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1915 – BEIC 1777758.djvu/123

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scelta di poesie filosofiche 117

né che m’aiuti alcun permetter vuoi.
La gente del mio seme
m’allontanasti, e preme
duro carcer gli amici;
altri raminghi vanno ed infelici.

madrigale 8

Va’, amaro lamento,
tratto di salmodia
ch’è d’altri profezia,
ma di me troppo assai vero argomento.
Vanne allo Spirto santo,
di cui se’ parto santo:
forse avrá per sua figlia alcun contento,
che non merta il mio accento.

Questa canzone è parte cavata dal salmo Domine Deus, salutis meae, ecc., e la manda allo Spirto santo.

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Orazioni tre in Salmodia metafisicale congiunte insieme

CANZONE I

madrigale 1

Omnipotente Dio, benché dal fato
invittissima legge e lunga pruova
d’esser non sol mie’ prieghi invano sparsi,
ma al contrario esauditi, mi rimuova
dal tuo cospetto, io pur torno ostinato,
tutti gli altri rimedi avendo scarsi.
Che s’altro Dio potesse pur trovarsi,
io certo per aiuto a quel n’andrei.