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nella Scelta1. E l’anno seguente tra i documenti annessi alla sua narrazione Fra Tommaso Campanella, la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia2 inserí tutte le poesie del manoscritto, delle quali 14 erano giá nella Scelta, e qui riapparivano con qualche variante; e 69 inedite. Piú tardi rintracciava a Parigi nella Bibliothèque S.te Geneviève un carme latino, non meno raro della Scelta, che il C. pubblicò colá nel 1639 col titolo3:
Ecloga Christianissimis Regi et Reginae in Portentosam Delphini, orbis Christiani summae spei, nativitatem. F. Thomae Campanellae Ord. Praed. Saeculorum excubitoris cantus cum annot. Discip.; | Parisiis apud Ioannem Dubray m.dc.xxxix, cum permissu Superiorum. [nel mezzo del front, c’è una «vignetta che reca lo scudo de’ Reali di Francia con la corona e i tre gigli, sotto cui una stella, dalla quale pende una campana col motto: Isai. 62: Propter Sion non tacebo», e in basso e a destra una mano chiusa con l’indice spiegato verso lo scudo. Inferiormente si legge un altro motto: «Donec egrediatur Iustus eius», alludendosi a Luigi xiii detto il Giusto].
L’Amabile stesso, nella sua seconda narrazione Fra T. C. ne’ castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, non solo illustrò questa Ecloga, e chiarí che le note attribuite nel frontespizio a un discepolo, ossia, secondo informa l’Echard4, al giovane Filippo Borelli, che egli teneva seco come amanuense, sono invece dello stesso autore5; ma ne curò una diligente riproduzione tra i documenti6,
Un nuovo sonetto scopriva nel 1904 e pubblicava Edmondo Solmi in un codice modenese, di cui si dirá piú innanzi.
Onde cominciò a sentirsi il bisogno di una nuova edizione, la quale, tornando pel testo della Scelta all’edizione principe, vi riunisse
- ↑ Vedi Il cod. delle lett. del C. nella Bibl. Naz. e il Libro delle Poesie dello Squilla nella Bibl. dei PP. Gerolamini in Napoli descritti ed illustrati da L. Amabile con una tavola, Napoli, A spese dell’A., 1881, pp. 99-140. Nella Tavola è dato un facs. della scrittura del C., del frontespizio della Scelta, dov’è la sigla del C. e di due brani delle pp. 4 e 5, che recano correzioni a penna.
- ↑ iii, 549-81.
- ↑ Tolgo questa descrizione dall’Amabile, non avendo potuto vedere l’opuscolo, il cui testo ho bensi fatto collazionare.
- ↑ Vita Campanellae, in app. alla Vita Th. C. autore Ern. Sal. Cypriano 8, Amstelodami, mdccxxii, p. 177.
- ↑ Cast., ii, 137 .
- ↑ Pagg. 347-355.