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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/194

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anni 1829-30 alla legge di Hofacker e Sadler , la qua- le stabilisce che quando l'uomo è più vecchio della donna , nascono più maschi che femmine, e più femmine che maschi nel caso inverso. Siccome questa legge non trova conferma nella realtà delle cose , il professore E. H. Kisch nel 1887 l'ha corretta nei termini seguenti : se l'uomo ha almeno dieci anni più della donna , e questa si trova nell'età della massima po- tenza riproduttiva , di 20 e più anni , nascono assai più maschi che femmine ; ma l'eccedenza dei maschi è minore se la donna è più vecchia dell'uomo, e se i genitori sono di eguale etȧ o la donna non ha raggiunto l'età di 20 anni , na- scono più femmine che maschi . Ma anche cosi modificata questa legge è poco precisa , perchè non stabilisce in cifra il rapporto sessuale, ed in ogni caso non rivela la ragione del sesso non facendo conoscere in quale maniera e per quale via l'etȧ agisca sugli organi generativi . Nè mag gior luce getta sull'argomento il fatto già con- statato nel secolo scorso da Mauriceau e dappoi confermato da Ahlfeld , Bidder ed altri che le primipare generano un'eccedenza di maschi la quale cresce coll'età di queste partorienti . I risultati suesposti riguardano la specie umana ; ma supposto anche che sieno scevri da difetti, non possono estendersi agli altri mammiferi , nemmeno i domestici , perchè in essi la riprodu- zione avviene in condizioni di età più uniformi, e si compie generalmente con parti multipli di figli maschili e femminili in numero pressochè eguali. Si è cercato di mettere a profitto il fatto che i gemelli , che si formano entro il medes