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Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/44

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cità di 1021 cent. cubici, per cui nel genere umano vediamo variare questa tra vasti limiti, ed offrire la differenza di oltre 800 cent. cubici. Se dall’uomo normale discendiamo al microcefalo ed all’imbecille, troviamo nella capacità craniana differenze anco maggiori; infatti si videro dei cranii con una capacità di soli 460 e perfino di 270 cent, cubici.

3. Indice facciale. — La forma generale della faccia è espressa dal così detto indice facciale. E si intende per questo indice il rapporto centesimale fra la lunghezza e la larghezza della faccia, così che

,

nella quale formola la significa la larghezza, ossia la massima distanza degli zigomi, ed lu la lunghezza, ossia la distanza fra il punto sopraorbitale ed il margine alveolare fra i due denti incisivi medii superiori.

lare fra i due denti incisivi medii superiori. Si distinguono perciò : faccie (superiori ) larghe o basse (camo- prosopia) coll'indice fino a . faccie (superiori) alte o strette (lepto- prosopia) coll'indice da . 50.0 50.1, in su. Invece di misurare l'altezza della faccia su- periore nel modo predetto, si può tenere conto dell'intera faccia , quindi anche della mandibola , includendo i denti, e prendere perciò la distanza fra la sutura fronto-nasale e il centro del mar- gine inferiore della mandibola , nel quale caso l'indice della faccia cresce notevolmente e.si