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Pagina:Canestrini - L'istinto nel regno animale.djvu/5

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nel regno animale. 5


di istinto. Naturalmente l’animale non conoscerà sempre i motivi e l’ultimo scopo della sua azione istintiva, i quali spesso sono sconosciuti a ben più elevate intelligenze e risiedono in quei principii generali, che regolano la vita degli organismi.

Non chiameremo inoltre istintiva nemmeno quell’azione, che l’animale può eseguire od ommettere, oppure che eseguisce ora in un modo ed ora in altro modo. L’istinto richiede la necessità e l’uniformità dell’azione. Ed in fatto, per citare un esempio, l’ape fabbrica sempre ed in ogni luogo le sue cellule, e queste sono costantemente di forma esagona.

Se manca la prima delle suddette due condizioni, il fenomeno non è che una manifestazione della vita così detta vegetativa; se manca la seconda, l’azione dipende dall’intelligenza, ed è istintiva solo nel caso, in cui possano riscontrarsi amendue le condizioni accennate.

Non devesi però dimenticare, che in natura le azioni sono complesse, e che