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Pagina:Canestrini - L'istinto nel regno animale.djvu/51

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conclusioni. 51

l’istinto sopra descritto, se il suo addome fosse protetto da robusto integumento come quello degli altri Crostacei.

3.° Gli istinti sono ereditarii. E ciò vuol dire che l’animale o li porta con sè nascendo, oppure li assume necessariamente in una determinata epoca della vita. Il pulcino, figlio della gallina, appena sbucciato dall’uovo rifugge dall’acqua, da questo elemento in cui non sa nuotare; mentre al contrario i pulcini, figli di uccelli acquatici, corrono appena nati nell’acqua e vi si immergono con grande voluttà. D’altra parte vediamo che l’istinto nidificatore non si manifesta senonchè quando l’animale abbia raggiunto il suo sviluppo completo, all’epoca della pubertà.

4.° L’intelligenza s’unisce spesso all’istinto, e sono anzi rari i casi in cui questo funzioni isolatamente. Per comprendere ciò basta analizzare la nidificazione degli uccelli. Questi animali hanno la tendenza istintiva della riproduzione; ma tale tendenza è vaga ed indetermi-