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SULLA TOMBA
di
ALESSANDRO POERIO
Poi che la patria carità v’ispira,
Si compia, alme bennate, il vostro intento:
Altar di gloria, di vendetta e d’ira
S’alzi al guerrier di Mestre un monumento.
Devoto al culto dell’Ausonia lira,5
Io mesco alla vostr’opra alcun concento;
Io presso al marmo sepolcral mi assido,
E a voi, figli d’Italia, innalzo un grido.
Bella è la tomba del guerrier; divina
Perpetua luce marzïal vi splende:10
Il navigante di lontan la inchina,
Per essa il prode di valor si accende:
La rispettano i Nembi e la Rovina,
Più cara il Tempo ai posteri la rende;
Ch’ove ne sperda le colonne infrante,15
Ne fa sacra la polve al viandante.
Bella è la tomba del guerrier: prudenti
Vecchi le fan corona alla tard’ora;
Leggono in essa i giovinetti ardenti
Pel paese natal come si mora.20