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LA GUERRA




All’armi, o figliuoli dell’itala terra!
Su nero Cavallo, che raspa nel suolo,
Cerchiata di nembi si affaccia la Guerra
Fra l’aspre montagne del vecchio Tirolo.
    Col guanto d’acciaio percuote l’arcione5
    Le briglie agitando sul manco coscial:
    Le ondeggia sul capo sanguigno pennone,
    Le avvampa nel guardo sorriso feral.
                    All’armi, figliuoli
                    Dell’itala terra!10
                    La Guerra! la Guerra!

Il nero Cavallo con avide nari,
La folta scuotendo prolissa criniera,
Aspira l’olezzo de’ monti e de’ mari
Siccome percosso da tromba guerriera:15
    E strappa feroce le redini ondanti,
    Sbattuto ne’ fianchi da febbre crudel,
    Ed empie di lunghi nitriti sonanti
    I venti odorati dell’italo ciel
                    All’armi, o figliuoli20
                    Dell’itala terra!
                    La Guerra! la Guerra!