Pagina:Canti del Friuli.djvu/24

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Molle s’adagia del Glemìna al piede,
lungo il dolce pendio, tra gli orti in fiore,
Gemona, e nel mirifico splendore
4di primavera innamorata chiede

al sole il caldo bacio animatore.
E il sol, divino amante, che lei vede
offrirsi tutta, tutta le concede
8la smagliante ricchezza del colore.

Trilla nel piano dei verdi la gamma,
e la montagna, simile a un altare,
11si corona di nuvole di fiamma.

E azzurro il cielo, l’orizzonte appare
come cristallo, che il tramonto infiamma,
14ed ha i barbagli lucidi del mare.