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118 | la canzone del girarrosto |
II
La macchina è in punto; l’agnello
nel lungo schidione è già pronto:
la teglia è sul chiuso fornello,
che brontola brontola brontola...
Ed ecco la macchina parte
da sè, col suo trepido intrigo:
la pentola nera è da parte,
che sfrigola sfrigola sfrigola...
Ed ecco che scende, che sale,
che frulla,
che va con un dondolo eguale
di culla.
La legna scoppietta; ed un fioco
fragore all’orecchio risuona
di qualche invitato, che un poco
s’è fermo su l’uscio, e ragiona.
III
È l’ora, in cucina, che troppi
due sono, ed un solo non basta;
si cuoce, tra murmuri e scoppi,
la bionda matassa di pasta.