Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/40

Da Wikisource.

24 i due girovaghi


Questa terra ha certe porte,
che ci s’entra e non se n’esce.
È il castello della morte.
S’ode qui l’erba che cresce:
crescer l’erba e i rosolacci
qui, di notte, al tempo buono:
ma nient’altro...
       - Oggi ci sono
e doman me ne vo...
            - Stacci!
         stacci! stacci!

C’ incontriamo...Io ti derido?!
No, compagno nello stento!
No, fratello! È un vano grido
che gettiamo al freddo vento.
Nè c’è un viso che s’affacci
per dire, Eh! spazzacamino!...
per dire, Oh! quel vecchiettino
degli stacci...
               degli stacci!...
               stacci!...stacci!