Pagina:Cantoni - Quasi una fantasia.djvu/24

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— Sicuro. Però c’è tempo a pensarci.

— Molto?

— Non saprei. Prima di tutto per rapirla dal convento bisogna aspettare che ci vada.

— Già.

— E poi è meglio lasciarle il tempo per accorgersi che chiese e conventi è tutto una bottega.

— Ah, giustissimo! E allora tutto dipenderà dalle suore più anziane. Chissà se le dicon subito tutto.

— Non credo. Procederanno con circospezione.

Convennero che prima d’iniziare nei loro intrighi e disilludere la giovinetta ignara e fidente, quelle ci avrebbero messo almeno due anni, e fors’anche tre, o cinque.

Quest’impresa non era d’importanza mondiale come le altre, perché in fin de’ conti qui si trattava di un loro affare personale, privato; era tuttavia una nobile azione a cui metteva ben conto dedicare qualche ora della loro futura attività.

Lo studio particolareggiato dell’operazione fu differito e parlarono d’altro.

Nel congedarsi si ricordarono dell’impegno assunto e si sentirono lieti.

— Sarà graziosissimo!

— Sarà meraviglioso!

— Come gliela faremo!

Si salutarono con gran risate allontanandosi rinculando verso le due opposte direzioni.

Molti e gravi compiti li attendevano nella vita; ma avevano buone spalle e una gran fede.