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proprietà fisiche dei terreni. 207


Assorbimento d’ossigeno per ogni 100 parti di terra in trenta giorni.

Humus 20,3 Argilla magra 9,3
Terra da giardino 18,0 Sabbia calcarea 5,6
Argilla pura 15,3 Gesso 2,7
     »     grassa 11,0 Sabbia silicea 1,6
Terra calcare 10,8

Anche per questo riguardo troviamo essere primo l’humus, indi le argille, poi il terreno calcare. Il calore aumenta nelle terre umide questa facoltà assorbente.

L’osservazione pratica poi ci conferma del bisogno che hanno tutte le terre di essere esposte al contatto dell’aria; le terre che costuiscono il sottosuolo non sono atte ad una buona vegetazione se non dopo essere state per un tempo più o meno lungo esposte all’aria, direi quasi dopo d’essersi ossidate, poichè per tal mezzo rendonsi assimilabili le sostanze ch’essa contiene allo stato inerte; così succede dei terreni che giacquero sott’acqua, i quali divengono fertilissimi soltanto dopo un certo numero di anni; nè ad altra cagione se non alla più facile introduzione dell’aria nel terreno debbonsi attribuire i vantaggiosi effetti delle colture, zappature, sarchiature, ecc.

§ 206. La facoltà d’assorbire e trattenere il calore solare che hanno le terre, costituisce una delle principali proprietà; infatti l’agricoltore potrà o non potrà a pari condizioni di clima, coltivare un dato vegetale, a seconda del calore che può essergli impartito dal suolo. La vigna, il melgone e le patate presso di noi daranno un buon prodotto in un suolo che si riscaldi molto, e non produrranno che uno scarso e immaturo raccolto, dove il suolo sia poco suscettibile di riscaldarsi o dove presto si raffreddi, essendo che queste coltivazioni sono quelle che fra noi esigono la maggior somma di calore.