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Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/225

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mezzi di corregg. le qualità fisiche del terr.° 217

guite con giudizio, poichè non tutti i terreni ne richiedono un egual numero; e questo sarà tanto minore quanto maggiore sarà la mobilità di essi. Nei terreni argillosi ed umidi se ne potranno fare quattro o cinque, nei meno argillosi tre o quattro, nei calcari due o tre, nei sabbiosi non più di una o due.

L’azione benefica della coltura noi non possiamo spiegarla che colla scorta della chimica e della fisica. L’aria, l’acqua, il calore ed il gelo agiscono assottigliando e riducendo in pezzi più piccoli od in polvere le parti terrose del suolo; allora queste vengono assoggettate ad un più vasto contatto coll’ossigeno e coll’acido carbonico, i quali, esercitando una maggior azione sui silicati insolubili, producono una più pronta separazione degli alcali e dei principj solubili, che rendonsi in seguito atti ad essere assimilalti dalle piante. Lasciando invece riposare la terra, l’azione dell’aria, del sole, dell’acqua e del gelo era minima, e da lì a poco abbisognava lasciar riposare di nuovo il terreno. Oggidì però i vantaggi della coltura non solo, ma ben anche quelli della concimazione e dell’avvicendamento dei prodotti, tolsero dall’agricoltura quest’usanza che rendeva infruttifera un’annata intiera ogni cinque o sette anni.

Sapendo ora in qual maniera agisca la coltura, potremo scegliere anche la stagione ed il momento migliore per eseguirla, cioè, l’estate che col suo calore facilita le combinazioni del gas acido carbonico atmosferico, e l’inverno che polverizza col gelo le parti terrose. Avvertasi in ogni caso che il terreno sia asciutto e scorrevole, perchè se fosse umido si comprimerebbero di più le zolle, invece di ottenerne lo spolverizzamento. Questa operazione, quantunque possa dare dei buoni risultati, non deve però ritenersi come essenzialmente fertilizzante, poichè con essa non si restituisce alla terra nulla di quanto gli fu tolto, anzi si favorisco lo spoverimento delle sostanze organiche necessarie ai diversi prodotti.