Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/233

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concimazione. 225

getazione mancando del naturale loro concime. Ma tornando al primo caso, se il terreno viene arricchito di humus, in esso però non aumenteranno nè gli alcali, nè i fosfati, nè i solfati, che anzi, avendo questi servito all’aumento delle piante già cresciute, saranno stati in parte asportati colla legna tagliata. Se ad un bosco, dal quale voglionsi delle foglie e della legna, basta il carbonio somministrato dall’aria e dall’humus sottoposto, nell’agricoltura, mirandosi più frequentemente ad avere dei grani, pei quali non basta nè il carbonio nè un poco d’azoto, saranno indispensabili gli alcali ed i sali che l’aria non può somministrare, e che solo si possono trovare naturalmente nel terreno od artificialmente negli ingrassi.

Questa operazione adunque di fornire il suolo dei principj necessari ad alcune coltivazioni, e di restituirgli quanto gli venne tolto coi raccolti, costituisce la correzione chimica del terreno, che fu detta concimazione, ed ingrassi o concimi si chiamarono le sostanze per ciò adoperate.

Valore dei concimi.

§ 221. Anche oggidì molti calcolano il valore dei concimi soltanto dalla quantità d’azoto in essi contenuto. Ma quanto sia falsa questa maniera di giudicare del valore dei concimi, ve lo provano i seguenti fatti. Adoperate per esempio del letame di vacca pel frumento? e voi lo vedete prosperar bene in primavera, far molte foglie e poi voltarsi in terra perchè troppo tenero, e ne ricavate uno scarsissimo raccolto di grano. Piantate un gelso e gli date una buona dose di letame da stalla minutissimo, ben consumato? ed il gelso dopo pochi anni intristisce e non fa bella riuscita. Coltivate pomi di terra, e profondete loro una quantità grandissima di quel letame? e li raccogliete piccoli ed acquosi. E che avviene in seguito a ciò? Voi cominciate ad abborrire l’ingrasso pel frumento, perdete la fiducia nei vantaggiosi effetti dei concimi, e finite