Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/269

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ingrassi minerali. 261

pata da materie organiche che fermentino o marciscano nel terreno, o che è contenuta negli ingrassi: per questo assorbimento ed assimilazione si formano dei nitrati di calce, i quali avendo ancora maggior affinità per l’acido carbonico, che è sempre più abbondante, si decomporranno in carbonato di calce ed in carbonato d’ammoniaca, di grandissima utilità per le piante. Dietro questa maniera successiva di agire della calce ridotta in polvere, si potrà spiegare perchè in certi casi la sua azione sia così durevole ed evidente.

I notabili effetti del cemento delle vecchie fabbriche è dovuto non solamente alla calce, ma eziandio ai nitrati che col tempo si formarono nei muri, pel contatto o per esalazioni di materie azotate, ed anche soltanto per la nitrificazione avvenuta col mezzo dell’ammoniaca sparsa nell’atmosfera.

§ 260. La marnatura è lo spandimento della marna sul terreno. Noi già conosciamo che sia la marna (§ 83). Ora soltanto aggiungerò che pur essa è adoperata a correggere le qualità chimiche del terreno, aggiungendovi qualche principio terroso di cui mancasse. Si dovrà quindi adoperare la marna argillosa nei terreni sabbiosi, quella sabbiosa nei terreni argillosi, e quella che contien molta calce nei terreni che ne fossero quasi privi.

Per darla al terreno si fanno varj mucchi nel campo, come si farebbe colla calce, che, ridotti in polvere, si spargono facendo sul suolo uno strato di 2 a 3 centim., che poscia coi lavoro vien mescolato insieme coll’altra terra.

La marna dà sempre migliori effetti quanto più presto sfiorisce e si riduce in polvere: ma l’effetto più rimarchevole di questa terra devesi probabilmente alla calce che contiene.

§ 261. Il gesso da non molto tempo acquistò rinomanza di concime. Gli effetti prodigiosi di questo minerale sparso anche dopo il primo taglio sulle praterie, e principalmente sulle cotiche dei foraggi leguminosi, quali sono il trifoglio e la medica, diede molto a pensare circa al suo modo d’agire sulla vegetazione.