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dei boschi sacri. 381

fosse orizzontali ogni 3 metri circa, a guisa di scaglioni, al di sopra del luogo destinato a divenir bosco, o ad essere emendato. Nelle fosse si conficchino dei pali alti 2 o 3m e distanti 2m fra loro, e nelle fosse si gettino semi e si pongano barbatelle con un poco di terra. Formata così la diga si passa alla piantagione della porzione inferiore; raccomodando ogni anno il guasto prodotto da qualche discesa di neve, e raddrizzando le piante dopo la sua scomparsa.

§ 400. Boschi sacri contro le inondazioni. Come già si disse, pel troppo disboscamento avvenuto in moltissime regioni montuose, avviene che i fiumi di quando in quando ingrossano oltremodo, corrodono le sponde e facilmente deviando le sorpassano.

Perciò i boschi situati lungo questi fiumi meritano una special cura. Lungo le sponde si taglieranno tutte le piante d’alto fusto, specialmente se abbiano incominciato ad inclinarsi, poichè altrimenti pel loro peso si rovesciano col ceppo, con sensibile scapito delle sponde; di più, cadendo nell’acqua, per la loro lunghezza e ramificazione trattengono, innalzano, e ne deviano il corso con sempre maggior danno. Si purghi il letto del fiume dai massi, dalle radici e dalle piante già cadute e che potessero dirigere l’acqua contro le sponde.

Presso le rive si pongano cespugli, boscaglie e ceppate, piuttosto ravvicinate le une alle altre, di salice, di pioppo e specialmente di ontano, che per le numerose sue radici serve assai bene a trattenere il terreno. Questi cespugli fitti e paralleli servono in caso di escrescenza a mantenere nel letto il filone dell’acqua corrente; e perciò dovranno tagliarsi a breve rotazione, onde siano sempre bassi e ben guerniti, e perchè mettano maggiori radici.

Le piante di alto fusto si educhino sulla linea più esterna. Esse serviranno per le riparazioni occorrenti lungo le sponde; ed in caso di piena si potranno abbattere, lasciandole cadere obliquamente verso il fiume sulla direzione del suo corso; in tal modo appoggiate alle altre piante ed ai cespugli, serviranno a mantenere la corrente nel proprio letto. Nell’abbatterle bisognerà guardarsi bene che non cadano invece contro il corso dell’acqua, perchè in allora ne risulterebbe un effetto contrario.

La parte di mezzo, fra i cespugli e le piante d’alto fusto, si può allevare a capitozza con salici, pioppo, quercie od ontani.