Qualità della sostanza combustibile |
Calorie
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Faggio |
3408
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Olmo |
3438
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Carbon fossile
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da 7800 a 7900
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« di legna
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« 6000 « 7000
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Torba col 25 per 100 d’acqua |
3600
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Carbone di torba |
5800
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Legna allo stato di secchezza mercantile
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da 2500 a 2600.
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Si potrebbe anche valutare il potere calorifico dei varii combustibili dalla loro composizione chimica, ammettendo ch’esso è uguale alla somma del carbonio e dell’idrogeno che contengono, dedotta però quella quantità d’idrogeno che formerebbe acqua coll’ossigeno pur contenuto nel combustibile.
Forse potrete voi domandare in che differisce la combustione che si fa sui camini ordinarj da quella che si eseguisce nel mucchio coperto destinato alla carbonizzazione, se colla seconda ci resta ancora una materia combustibile e colla prima non restano che ceneri terrose, inette a nuova combustione? Colla combustione ordinaria i principj immediati che compongono il legno, cioè il carbonio, l’idrogeno, l’ossigeno, ed anche l’azoto, scompajono affatto in forma gasosa, sotto diverse combinazioni, non lasciando altro residuo che i principj terrosi assorbiti dalla pianta nel terreno. Il carbonio si unisce all’ossigeno atmosferico o della composizione del legno e si svolge allo stato gasoso di gas acido carbonico, ed ossido di carbonio; parte dell’idrogeno e dell’ossigeno si svolgono in forma di vapori acquosi, i quali trascinano seco le materie azotate organiche e solubili, gran parte delle quali costituiscono la fuliggine, tutto insomma quanto esisteva di gasoso solidificato nell’intima costituzione della pianta, ritorna all’atmosfera in varie combinazioni, per cui nulla più resta di atto alla combustione. Nella carbonizzazione invece succede una lenta combustione, evapora l’acqua e con essa le materie organiche e solubili, ma il carbonio non viene totalmente eliminato essendovisi assai limitato l’ingresso dell’ossigeno atmosferico, ed impedita la formazione della fiamma; epperò il carbonio costituente il carbone, posto in seguito in contatto coll’ossigeno, provocandone la combinazione per mezzo del calore, vi si unisce ed arde producendo calore.
§ 408. Prodotti secondarj del bosco sono le foglie, la corteccia, ed i sughi che si ritraggono da varie piante.