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436 del prato stabile irrigatorio.

di quella buona. A ciò servono gli assaggi fatti in varj punti, con pali di ferro scannellati i quali ci mostrino la successione degli strati inferiori e la loro qualità, se vi sia ii sasso, o grossa ghiaja, o fondo troppo duro ferrettino.

Quando il terreno sia molto piano allora bisogna stabilire la pendenza formando il prato con tante adacquatrici a doppia pendenza. Questa disposizione è sempre la migliore per qualunque prato (fig. 128 e 129). 129
Sezione trasversale d’un prato a doppia pendenza.

La larghezza delle ale dovrà essere da 8m a 12m o secondo la qualità del terreno; minore nei terreni sciolti e dove l’acqua sia scarsa.

La pendenza di 1/60, sarà minore nei terreni sciolti, perchè meglio s’imbevano, e maggiore nei forti, perchè più prontamente asciughino; minore ove l’acqua sia abbondante, maggiore ove sia scarsa; minore dove la ruota è lunga, maggiore ove sia breve.

Avuti i precedenti riguardi, si passa alla riduzione del terreno. Perciò si ara più volte in luglio ed agosto per togliere dal campo le cattive erbe; nei settembre o nell’ottobre lo si divide in quel modo che fu stabilito, rispettivamente alla distanza ed alla direzione delle adacquatrici, e s’incominciano a fare i principali trasporti di terra. Poi, disposte tante paline sulla linea delle adacquatrici, si fa girar loro intorno l’aratro sin che giunga a metà dello spazio fra l’una e l’altra adacquatrice; il qual posto dev’essere occupato dal fossetto colatore. Con ciò s’incomincia a montar le ale, ossia a mandare la terra verso la posizione che deve essere occupata dall’adacquatrice.

Nel principio di primavera, si ara nuovamente e si procede alla giusta livellazione del prato col fissare l’altezza delle adacquatrici, il pendío delle ale, il posto dei fossetti colatori speciali a ciascun’ala, e del fosso colatore che tutti li riunisce.

Supposto sempre che la miglior disposizione d’un prato sia quella a doppia pendenza, in cui l'adacquatrice versa l'acqua su due piani inclinati ed opposti, si procede alla livellazione dell’adacquatrice. Quest’operazione si farà sempre col livello a bolla d’aria o ad acqua, perchè con questo istrumento facil-