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444 cure annuali pei prati.

colatori ed aggiustare i guasti che vi avesse arrecato il bestiame al momento che pascolava nel prato l’erba quartirola. Nelle marcite lo spurgo delle adacquatrici deve farsi in autunno ed in primavera, perchè durante l’irrigazione iemale vengono ad essere nuovamente ingombre di molte foglie e fango.

Devonsi inoltre rialzare con buona terra tutte le depressioni che si scorgessero nel prato, facilmente riconoscibili per chi abbia l’occhio esercitato, o perchè siansi fatti dei segni ove stagnava l’acqua, oppure perchè vi si veggano crescere muschi, od erbe paludose, quali sono l’edera terrestre, i giunchi, il tulipano selvatico, la coda di cavallo (fig. 132), ecc.

In questi momenti, cioè d’autunno, d’inverno, quando non geli, ed al principio di primavera, devonsi prendere con qualche mezzo le talpe, che, sollevando mucchi di terra, guastano la superficie del prato, e facendo strade sotterranee deviano talmente le acque da lasciare larghi spazi asciutti dopo l’irrigazione.

§ 458. Nell’autunno nei paesi freddi, umidi ed abbondanti di neve, e nel principio di primamera in quelli caldi, si deve concimare il prato. Il miglior concime pel prato è quello da stalla, il quale non è altro che l’erba od il fieno che, dopo d’aver servito al mantenimento del bestiame, vien in parte eliminato in forma d’escremento. Del modo di ottenere questo concime da stalla, di prepararlo e conservarlo, già ve ne parlai più diffusamente al § 233 e seguenti, trattando dei concimi, per cui non credo opportuno di ripetervi quanto ho già detto. Egualmente vi parlai di altri concimi buoni pel prato, indicandovene la preparazione e la quantità occorrente, come sarebbe degli escrementi umani, delle urine, del nero delle raffinerie, del sangue, del letto de bachi da seta, panelli, fuliggine, ceneri e gesso.

Discorrendo del concime da stalla, vi feci anche notare come possa variare d’efficacia per la qualità della sternitura, del foraggio, e della età e qualità del bestiame; e come importi tener separata la parte liquida dalla solida, per usarne a seconda che si voglia un effetto più pronto, o più durevole; e vi dissi inoltre che pel prato convien sempre un concime minuto perchè meglio produca i suoi effetti.