Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/551

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recipienti ed utensili. 543

tal uopo. Nel pulire le botti pongasi mente a non istaccarne il tartaro dal loro interno; esso è quello che toglie al vino il contatto del legno, e rende così più durevole il vino e la botte. Epperò, non si dovrà mai usare di liquidi caldi per la lavatura, poichè questi non farebbero che staccare più facilmente l’incrostazione, e promuovere le cattive esalazioni del legno. Se si dubita che, per l’umidità della cantina o della stagione, possano essersi formate delle muffe nell’interno, sarà utile anche la solforazione.

Nella pratica poi mi venne il dubbio, se le botti conservassero meglio il vino e sè stesse, quando siano fatte di legname grosso o no. Intanto posso dire che finora non viddi mai la durata, e più ancora la bontà della botte, corrispondere alla grossezza del suo legname; che anzi, a pari circostanze, viddi sempre durare proporzionatamente assai più le botti sottili che le grosse; ed il vino conservarsi pure meglio nelle prime che nelle seconde. Come potrebbe spiegarsi questo fatto? Ecco come io l’intendo. In quanto alla durata, se voi immaginate due strati di legno, l’uno alto 0m,05 e l’altro 0m,02, ambedue bagnati soltanto da una parte, quale credete voi che sarà l’effetto esercitato dall’acqua su questi due strati? Il più sottile s’imbeverà presto ed interamente, evaporando acqua dalla parte opposta a quella bagnata; e le sue fibre legnose saranno dovunque egualmente distese ed imbevute. Il legno più grosso invece non potrà imbeversi uniformemente, e difficilmente lascerà passare l’acqua dalla parte opposta, e perciò la distensione e lo stato d’umidità delle sue fibre saranno differenti, cioè, saranno più umidi e distesi gli strati che sono presso il diretto contatto coll’acqua, meno distesi e meno umidi gli esterni; e questo squilibrio certamente è a danno della durata del legno, e facilmente produrrà l’alterazione della parte interna più distesa. Applicando ora questo fatto alle botti, intenderemo come quelle a grosso legname facilmente si alterino all’interno. In quanto poi allo spiegarci la miglior conservazione del vino nelle botti sottili, abbisogna richiamarci alla mente quel che vi dissi circa al diminuir del vino per il lento evaporare dell’acqua attraverso il tessuto legnoso, ed al consecutivo rimanere in proporzione maggiore dell’alcool che non ha la stessa facoltà. Con ciò dunque si potrebbe intendere il conservarsi meglio, ossia l’aumentar di forza che fanno i vini nelle botti sottili, perchè in esse il disperdimento dell’acqua sarebbe maggiore. Il facile