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602 nozioni generali sul baco da seta.

nismo. D’altronde poi bisogna confessare che finora non conosciamo perfettamente le cause, la natura, e quindi i preservativi ed i rimedj del calcino; epperò, darebbe opera gettata il voler cavar da una malattia non ben conosciuta le regole per la vita. Ecco perchè vi ho detto che il baco sano è un insetto robusto, e perchè, nell’insegnarvene l’educazione, io suppongo che esso sia affatto esente dal calcino.

nozioni generali sul baco da seta.

§ 613. Prima però di volervi dire che il tal animale va educato, mantenuto e curato nel tal modo piuttosto che nel tal altro, egli è necessario conoscer bene l’animale di cui si tratta, per conoscerne il perchè e la razionalità di quanto si vuol indicare. Or dunque importa che conosciate ii baco da seta.

§ 614. Il baco da seta, bigatto o filugello è uno di quelli insetti che, cambiando più volte di forma esterna, facevano supporre ai nostri vecchi tanti insetti quante erano le diverse forme che uno stesso animale assumeva. E se ora conosciamo i cambiamenti del bigatto, pure per molti altri insetti, che non si osservano attentamente, esiste ancora presso molti l’opinione che la farfalla sia un insetto, la crisalide un altro, ed il bruco un altro. Il baco da seta subisce tre metamorfosi, o cambiamenti di forma, passando per tre epoche o stadj ben differenti di vita.

§ 615. Dall’uovo nasce il germe detto Larva, Verme, o Bruco, il quale dopo d’aver cangiata tre o quattro volte la pelle nel decorso di circa trentacinque giorni, si rinchiude nel bozzolo, ove abbandona coll’ultima pelle anche la forma di bruco, e ci si presenta sotto una forma tondeggiante oblunga, senza appendice di sorta ricoperta da una membrana giallooscura, coriacea, che prende il nome di Ninfa o Crisalide. In questo stato dura quindici giorni circa; indi rotto l’astuccio coriaceo, e traforato il bozzolo, esce in figura di Farfalla o d’insetto perfetto, così detto poichè in allora soltanto adempie alla moltiplicazione della specie, il maschio feconda la femmina e questa depone tosto le uova, e poi muore dopo qualche giorno.

Il bruco appena uscito dall’uovo è di color cenericcio bruno, tendente al nero, perchè irlo di peli nerastri; ad ogni cambiamento di pelle, essa diviene più chiara e più liscia, finchè negli ultimi momenti della vita di bruco essa è quasi affatto