Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/612

Da Wikisource.
604 nozioni generali sul baco da seta.

luogo in ogni punto di esso. Volete convincervi di questo fatto? immergete uno spillo nell’olio, e con esso toccate leggermente ciascuno di questi punti nerastri, e vedrete immediatamente il bigatto morire soffocato. Da questo apparato respiratorio così esteso, parmi poter dedurre la conseguenza naturale che quest’insetto abbisogna di molt’aria, onde tutte queste stigme possano trovarsi in condizione favorevole a riceverla e diramarla pel corpo. Se a noi basterebbe d’aver libera la bocca, al bigatto importa l’aver libero tutto il resto del corpo.

Ho detto che la larva cambia la pelle tre o quattro volte prima di rinchiudersi nel bozzolo. Queste epoche diconsi volgarmente dormite, sonni e che meglio dovrebbersi da tutti chiamar mute, perchè in questo momento il bigatto soffre per mutare la pelle, il che è tutt’altro che dormire.

Le mute, o cambiamenti della pelle, separano le età della larva, e costituiscono per essa un’epoca di languore e di malattia. Ma questo cambiamento divien necessario, perchè, non crescendo la pelle in proporzione del corpo, arriva quel punto in cui non potendo più contenerlo, o dovrebbe scoppiare o strangolare il bigatto. Se avrete osservata la pelle della larva subito dopo la nascita, e dopo ciascuna muta, l’avrete veduta raggrinzata, rugosa, oscura, in modo che diconsi greggi, quando vogliamo indicare che i bigatti danno buon indizio; indi mano mano che s’avvicinava alla muta rendersi sempre più bianca e liscia; e questo vuol dire che il bigatto dall’uovo e dalle mute esce col suo abito bell’e fatto per tutto un dato tempo della sua vita.

Questo cambiamento di pelle succede in uno spazio più o men lungo di tempo. Le modificazioni che avvengono sotto la pelle del baco da seta, quando s’avvicina quest’epoca, incominciano col diminuirgli l’appetito, indi rendono impossibile e l’alimentazioni ed il movimento; la pelle si fa d’un bianco gialliccio, per un liquido che, traspirando dal corpo ed insinuandosi tra la nuova e la vecchia pelle, serve a facilitarne la separazione; si fa poi anche trasparente perchè, non prendendo cibo ed evacuando quello che ha già preso, il corpo perde le sostanze opache che conteneva. La testa si gonfia, si fa acuminata verso la bocca, e continuando il liquido trasudato a frammettersi tra le due pelli, la bocca della nuova s’allontana da quella della vecchia pelle, e l’alimentazione diviene impossibile: frattanto le sei gambe anteriori che già notammo s’avvicinano fra loro; e tutte assieme si