Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/684

Da Wikisource.
676 dell’orzo.

gel; 100,00 parti di paglia secca diedero 5,14 di ceneri, e queste erano composte da:

Potassa e Soda 0,23 
Calce 0,07 
Magnesia 0,55 
Ferro 0,18 
Acido fosforico 0,06 
    »     solforico 0,12 
    »     silicico 3,86 
Cloro 0,07 
5,14.

L’orzo adunque richiede una maggior quantità di principj minerali che non la segale.

§ 682. Clima, terreno e concime. L’orzo sopporta il freddo anche più della segale; vegeta anche verso il 65° di latitudine N, e nella Svizzera si coltiva anche a 1900m di altezza sul livello del mare. Richiede una somma di circa 1800 gradi di calore seminato in autunno, fiorisce a 16° e matura a 18° circa. La vegetazione dell’orzo è rapida e succede in quattro giorni circa; tallisce pure prontamente. Seminato in primavera tallisce meno, appunto per la rapidità con cui vegeta e matura con circa 1300 gradi di calore medio diurno misurato all’ombra.

La maggior quantità di principj minerali ed azotati che riscontransi nell orzo c’indicano ch’esso desidera un terreno ben lavorato, argilloso-siliceo-calcare, provvisto di concime organico. Non s’adatta al terreno troppo umido o troppo tenace. La rapidità poi colla quale vegeta e tallisce c’insegnerà pure ch’esso richiede un terreno già fertile, o concimato con sostanze ben decomposte o liquide.

§ 683. Coltura. L’orzo richiede un terreno profondo e ben lavorato perchè possa rapidamente, secondo la sua natura, stendere le radici e tallire. Epperò valgono le stesse norme indicate per la coltura del frumento autunnale e marzuolo. Soffre assai le erbe che crescono insieme, ed abbisogna di essere purgato diligentemente da esse.

La quantità di semente, di solito superiore di 1/3 a quella del frumento, deve variare secondo il tempo della semina, si deve cioè abbondare di più seminando in primavera e nei terreni poco fertili, che non seminando in autunno ed in