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pi, le quali danno indizio di siccità molto tempo prima, ma dovremo guardare quelle dell’interno od il suo complesso. Se voi procurerete di mantenere questa norma, vi accorgerete che il più delle volte, anche nelle maggiori siccità, una o due irrigazioni bastano, e che con esse otterrete un prodotto maggiore che con tre o quattro. Anche in questa circostanza certamente abbisogna fermezza di volere, per opporsi alle lagnanze ed alle preghiere del lavoratore che vuol acqua ad ogni costo, gridando che lo si vuol rovinare, che si tratta del pane, ecc., ecc., che infine prega o minaccia. L’esperienza di un solo anno, basterebbe a convincerli che operate anche pel suo vantaggio.

Il momento migliore d’irrigare il melgone quando lo si possa scegliere, o che vi coincida, è quello che sussegue di qualche giorno la fioritura, in allora la spiga riesce completa, e può avviarsi alla maturanza senza temer gran danno. Al momento della fioritura, come troppo presso la maturanza, procurate di non irrigare mai se non volete avere un prodotto più scarso o di difficile conservazione.

raccolto e prodotto.

§ 724. In qualunque epoca possa cadere la maturanza si potrà riconoscerla dai seguenti dati:

Il fusto e le foglie disseccano, si fanno leggieri, e facilmente si rompono come se fossero friabili.

I cartocci esterni delle spighe prendono un color giallo oscuro, e gl’interni si rendono bianchi; la barba si fa nerastra e secca; il grano si rende duro e non intaccabile dall’unghia. Quando si abbiano questi indizi non è indispensabile di farne subito il raccolto, poichè il melgone non può perdere i grani, nè soffrire di molto per l’umidità. Solo si raccoglierà presto quando fosse gettato a terra da forti venti e dalle piogge temporalesche. È cosa poi molto utile il raccoglierlo quando la rugiada sia scomparsa, per conservare meglio i cartocci.

La spiga si stacca dallo stelo piegando e rompendo il peduncolo che ve la unisce. Quindici persone possono raccogliere le spighe d’un ettaro. Trasportate presso l’aja si spogliano dai cartocci e poi si battono; ed in ciò trovo una antica e generale costumanza che non so come spiegare, e questa consiste che i cartocci si levano alla sera, e poi il melgone si batte col correggiato di notte. Perchè di notte? Finora non