Pagina:Capella - L'anthropologia, 1533.djvu/86

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DELL'ANTHROPOLOGIA

dogli; stimo più facile il medesimo provare de beni della fortuna; tra quali la patria non ha l'ultimo luogo. che se consideriamo dal nostro primo padre, troveremo che Adam fu in storia nel campo Damasceno creato. et oltra ciò fu formato di fango; et Eva nel terrestre Paradiso per la qual cagion è fatta consuetudine di honorare le donne, si come quelle che per esser in parte cosi degna formate, meritano esser reverite; avegna che altri altra cagione adducano della madre di Coriolano la quale più che tutto il Romano popolo, et più ch'e sacerdoti puote à svolgere l'adirato figliuolo dal fiero proponimento. perché come à coservatrici della patria, alle donne fu poi sempre portato il dovuto honore et crescendo con gli anni infino à nostri tempi è tal usanza pervenuta: come veggiamo che nelle chiesie, nelle vie, et ne conviti sempre allora si danno i più honorati luoghi; et à donna di bassa conditione parlando gli huomini, quantunque honorevoli portano rispetto. Questo etiandio non solamente conoscono gli huomini; ma ne fa chiarissima fede lo unicorno tra le fiere di maravigliosa forza, et crudeltà dotato: che da niuno altro animale fuor che dalla vergine donna soffre di esser tocco: conoscendo in lei esser somma eccellenza: la quale si dimostra ancora per un'altra ragione, che il Mondo, il quale è opra si maravigliosa di Natura: che deè pure da qualche cosa eccellente essere nominato, in una terza parte d'esso cioè l'Asia, che contiene tante provincie, ha tolto il nome dalla moglie di Iapetho madre di Prometheo detta Asia; l'altra parte chiamata Africa, et altrimenti Libia, fu nominata