Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/184

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una proposta. Se mi darete mezzo regno e la Reginotta per moglie, io andrò a liberarla dalle mani dell’Uomo selvaggio.

— Magari! — rispose il Re. — Non mezzo, caro amico, ma ti darei il regno intiero.

— Parola di Re non si ritira.

— Parola di Re! —

Il Nano partì.

E non era trascorsa una settimana, che il Re riceveva un avviso:

— Domani, allo spuntar del sole, si trovasse presso il bosco, colla Regina, con la corte e con tutto il popolo, per far festa alla sua figliuola, che ritornava! —

Il Re e la Regina non osavano credere: dubitavano che quello sgorbio si facesse beffa di loro: pure andarono. E allo spuntar del sole, ecco il Nanetto gobbo e sbilenco, che conduceva per mano la Reginotta vestita da sposa, come quando era entrata nel bosco per l’Uomo selvaggio.

Figuriamoci che allegrezza!

Le feste e i banchetti non ebbero a finir più. Ma di nozze non se ne parlava, e della metà del regno nemmeno.

Il Re, ora che avea lì la figliuola, e che l’Uomo selvaggio era stato ucciso dal Nano, non intendeva