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Pagina:Capuana - C'era una volta, 1902.djvu/283

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— Maestà, quel canile lo chiamate palazzo?

— Testa-di-rospo, una notte vorrei dormire con te.

— Chiedetene il permesso a mamma cagna: è lei la padrona. —

La Regina andò a trovare mamma cagna:

— Mamma cagna, vorrei visitare il vostro palazzo.

— Bau! Bau!

— Che cosa dice?

— Dice di sì.

— Mamma cagna, una notte vorrei dormire con Testa-di-rospo.

— Bau! Bau!

— Che cosa dice?

— Dice di sì. —

La Regina, per entrare nel canile, dovette quasi piegarsi in due.

— Ed è questo il tuo gran palazzo?

— Questo: non ve lo dicevo? —

La Regina, indispettita, uscì fuori brontolando contro il Reuccio, che le avea dato ad intendere tante sciocchezze; e appena fuori, cominciò a sentire per tutto il corpo un brulichio e un brucìo insoffribile. Era, da capo a piedi, ripiena di pulci; e, siccome montava a corsa le scale e scoteva le